A tutti i lettori del sito estendo i migliori auguri di buon Natale 2011.
Per un momento, desidero immaginarmi seduto
con voi, in silenzio, intorno al Presepe.
Una piccola folla riunita non per condividere o dissentire, ma per riflettere e pregare,
non con le labbra ma con il cuore.
Di parole, io, non ne trovo più.
Le prendo in prestito dagli auguri fatti ai fedeli dal parroco di
S. Anna di Benevento.
Cari fedeli, cari amiche ed amici,
a voi tutti: Buon Natale!
In un periodo storico di crisi profonda si può
augurare Buon Natale ?!?
Basta guardarsi intorno, sentire le chiacchiere nei corridoi e nelle varie sale d’aspetto per rendersi conto
della crisi politica, economica, morale e crisi di valori.
Per un attimo invito tutti a sederci insieme, in silenzio, davanti al Presepe.
Credenti
ferventi e tiepidi, non più credenti, uomini e donne senza alcun riferimento religioso, fermiamoci davanti al Presepe e guardiamo
con gli occhi pieni di semplicità e di stupore dei bambini: si presenterà a noi un mondo pieno di povertà, di essenzialità, di tenerezza,
di bellezza, capace di impregnare di serenità la nostra vita e quella delle nostre famiglie.
La carne nuda, tenera, fragile del bambino,
avvolto in poveri panni, tra le braccia amorose di una giovane madre suscitò stupore e tenerezza nell’animo rude di alcuni pastori.
Possa
suscitare in ognuno di noi sentimenti di tenerezza, di solidarietà, di fraternità, di speranza.
E’ questo l’augurio che vi offro nel
dirvi, quest’anno: Buon Natale.
Che il Bambino Gesù vi benedica e faccia germogliare tanti semi di speranza.
Benevento, 17 dicembre
2011
d. Domenico Barbato, parroco
La chiesa di Santa Maria del Carmine in Benevento, detta di Sant'Anna, si trova sul Corso Garibaldi.
Il nome popolare della chiesa
deriva da una statua lignea di Sant'Anna del 1766.
La data della sua prima edificazione è probabilmente anteriore al 1500.
Ospitò i
religiosi Carmelitani fino al 1799.
Data la vastità della chiesa, Louis De Beer, governatore per conto del principe di Benevento Charles
Maurice de Talleyrand, voleva farne un pubblico teatro, ma, fortunatamente, non ne ebbe il tempo.
In seguito alle predicazioni di
s. Gaspare del Bufalo, la chiesa fu affidata ai padri della Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue.
Con la legge della
soppressione nel 1861 i Padri Missionari, a loro volta, furono allontanati, ma vi tornarono nel 1879.
La chiesa conserva notevoli opere
d'arte, come le due acquasantiere collocate all'ingresso, e l'altare maggiore, sovrastato dal dipinto di Sebastiano Conca, che raffigura
la Madonna del Carmine con San Luigi Gonzaga e S. Maria Maddalena dei Pazzi.
Di notevole pregio è la statua lignea del Cristo morto,
di Luigi De Rosa.
Tu scendi dalle stelle
Tu scendi dalle stelle,
o Re del cielo,
e vieni d'una grotta
al freddo e al gelo.
O Bambino mio divino,
io
ti vedo qui a tremar;
o Dio beato !
Ah, quanto ti costò l'avermi amato!
A te che sei del mondo
il Creatore,
mancano panni e fuoco,
o
mio Signore.
Caro eletto pargoletto,
quanto questa povertà
più m'innamora,
Giacche ti fece amor povero ancora