Con il termine "sondaggio" s'intende un qualsiasi procedimento riguardante uno o più argomenti specifici e finalizzati a trarne dati statistici utili al conseguimento di uno scopo specifico o a conoscere ed incrementare il godimento di un servizio o di un prodotto.
In politica, ed in particolare con l'avvicinarsi delle elezioni, i sondaggi possono servire a studiare gli orientamenti degli elettori ed a tentarne, talvolta, purtroppo, anche in modo subdolo, eventuali spostamenti, facendo leva su alcuni effetti, tipo "domino", "salto sul carro del vincitore", "voto inutile".
Se inattendibili, i sondaggi possono creare false aspettative, fino a determinare situazioni imprevedibili o incontrollabili.
I sondaggi on line non sono basati su parametri statistici scientifici perché riguardano un
solo segmento della popolazione ma, se fatti in buona fede e se letti attentamente, conservano tutta la loro validità, compreso il
fascino della partecipazione attiva
I "sondaggi on line" riguardano, per definizione, solo i visitatori dei siti web e non rappresentano quindi campioni
demoscopici con caratteristiche studiate scientificamente.
Perciò, perché rappresentano solo parzialmente l'opinione pubblica, non
hanno un vero e proprio valore statistico e non possono avere se non la pretesa di rappresentare l'opinione di gruppi, seppur non
sempre ristretti, di persone.
Benché si tratti di rilevazioni aperte a tutti, non sono basati su campioni opportunamente elaborati
ed hanno l'unico scopo di permettere agli utenti che lo desiderano di esprimere la loro opinione personale e talvolta, a certe condizioni,
anche di replicarla.
Qui di seguito si propone un vecchio "sondaggio on line" appartenente alla sfera politica del 2009:
dal sito www. romanoborrelli.wordpress.com