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città
a cura di Sergio Pacillo
(3^ edizione: 05/03/10)
(ultima modifica: 11/07/2011)
il Centro che scotta
La politica è l'arte e la scienza del governare, ovvero la teoria e la pratica che hanno per oggetto l'organizzazione e l'amministrazione
dello stato e la direzione della vita pubblica.
In un sistema democratico, la responsabilità del suo fallimento ricade innanzitutto
sui governanti.
Però, anche se in proporzioni diverse, nessun cittadino può esimersi dalle proprie responsabilità.
La politica può fallire
per inefficienza, per incompetenza, per imprevisti o per collusione.
E' paradossale, ma è proprio in quest'ultimo caso
(la collusione)
che la responsabilità dei cittadini assume una valenza particolare.
Esiste, infatti, una responsabilità indiretta anche degli elettori
del politico colluso, se nel voto hanno cercato una via privilegiata per un posto di lavoro, un concorso, un trasferimento, una promozione,
un appalto.
Sono pochi quelli che possono dire a voce alta:
"Io non c'entro".
Stare al Centro scotta più che mai.
Anche l’informazione sembra scottarsi e si appiattisce sul finto dibattito PD-PdL.
Mi ha molto
colpito sul blog di Tabacci il commento di Manuela Simoni delle ore 23,32 del giorno 16 maggio 2008, al post del 7/05/08, che mi piace
qui riportare quasi integralmente.
Dice Manuela:
“In questi momenti di confusione l’informazione svolge ampiamente il suo ruolo deleterio
di serva del potere.”…...
“Adesso
che i due poli si trovano concordi nella comune gestione del potere, perché di questo si tratterà, l’informazione è incaricata di
distruggere qualsiasi forma di opposizione che non sia quella ufficiale e riconosciuta, legittimata dal Re Sole.
Baccini si appropria
della Rosa Bianca come cosa sua, sbandierando coerenza e bene comune. Che bella faccia di bronzo e che statura morale di rilievo!
Complimenti, una gran bella prova di alta politica! C’è da esserne fieri, ci sono emuli pronti a seguirlo?
Su altri giornali si legge
che Tabacci è in procinto di emigrare nel PD.
Il Centro non esiste, è spazio politico da ectoplasmi, da vecchie cariatidi, da persone
che non sono in grado di comprendere il nuovo corso degli eventi… poveri inetti, illusi e pure stupidi!
Ma non capite cosa sta succedendo?
Si allineano tutti quanti al volere del potere.”….
“I temi etici sono un inutile orpello in questa società dove conta solo il consumo,
il successo, il potere, il denaro, dove tutto si svilisce in un qualunquismo che crea egoismi, chiusure.
Chi ritiene che la politica
possa essere una opportunità, una strada per la realizzazione personale fa bene a guardare verso i due poli, di certo lì potrà tradurre
in pratica le sue legittime aspirazioni.
Chi invece si riconosce nell’idea che la politica va svolta con spirito di servizio, senza
protagonismi e bisogni di visibilità personale, deve prendere coscienza che questa strada sarà difficile e tutta in salita. Lo spazio
al Centro va conquistato e mantenuto con coerenza di atti, solo una convergenza effettiva e cercata con costanza e determinazione
di tutte le realtà associazionistiche laiche e cattoliche che si riconoscono nella centralità dei valori cristiani e nel rispetto
rigoroso dell’etica, potrà dare vita ad un progetto che abbia una sua ragione di essere.
Occorre quindi l’impegno concreto di tutti
quelli che riconoscono come propri questi principi a coinvolgere coloro che possono condividere questo percorso. Se ci crediamo veramente,
il tempo pagherà la fatica del nostro impegno, ma occorre perseveranza, bisogna mettere in conto che per lungo tempo potrà essere
un deserto dove si incassano solo le frecciate ironiche di chi, come quel Tale da Velletri, diceva che Tabacci non se lo filava nessuno.
Per molti non conteremo nulla, saremo poveri illusi, vittime di un insensato antiberlusconismo.
Ve la sentite veramente? Io sì e voi?”……
Anch'io
Manuela !
17 maggio 2008 Sergio Pacillo
ARGOMENTI IN POLITICA
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