Per raccolta differenziata si intende un sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani differenziata per ogni tipologia di rifiuto.
Non è facile stabilire la composizione media dei rifiuti, perché questi variano con la zona, la ricchezza e le abitudini della gente, nonché con la produzione industriale del luogo.
La produzione giornaliera per abitante è un dato abbastanza incerto ma ultimamente si aggira tra 1,2 e 1,44 kg al giorno.
Contenitori tipici per la raccolta differenziata sono le campane, destinate solitamente alla raccolta del vetro o della plastica, e bidoni o bidoncini, destinati alla raccolta per carta e cartoni, pile, farmaci, metalli, ecc..
La raccolta differenziata può essere affidata al buon senso dei cittadini o può essere effettuata con un sistema Porta a Porta.
La nuova normativa prevede l'obbligo di raggiungere il 65% entro il 2012.
Secondo alcune notizie lanciate da SverigeRadio e da alcuni servizi di Francesco Saverio Alonzo, l’azienda HEM della cittadina svedese di Halmstad è disposta a prendersi l’immondizia della Campania dietro compenso di 40 euro a tonnellata, per farne combustibile necessario agli impianti di generazione elettrica e di teleriscaldamento; i primi trasporti potrebbero partire via mare al più presto, probabilmente, dal porto di Salerno. (1)
Un tecnico di Halmstad, Gunnar Svensson, rispondendo alla domanda su cosa pensasse dell’importazione dellamonnezza italiana, avrebbe risposto: «Credevo che gli italiani fossero più furbi. Adesso ci pagano per liberarsi di un problema che li potrebbe invece fare ricchi se lo risolvessero in casa loro. Non dico che siano scemi, ma farebbero meglio ad informarsi sull’utilizzo dei rifiuti. …”. (2)
La HEM prevede un fabbisogno per l’anno prossimo di circa 30.000 tonnellate di rifiuti e Il 6 luglio avrebbe deciso di importarli da Salerno, incominciando con un carico di 5.000 tonnellate.(3)
Stando così le cose, verrebbe quasi da esclamare:
“Ma
quanto siamo stupidi a non dotarci, anche noi, dei termovalorizzatori svedesi! Potremmo risparmiare almeno 40 € a tonnellata! Un bel
po’ sul costo della tassa.”.
C’è da dire innanzitutto che queste notizie mal si conciliano con la dichiarazione rilasciata il 31 agosto
dal dott. De Santis, A.D della EcoAmbiente Spa di Salerno, secondo il quale: “Non si comprende da dove venga fuori l’ipotesi
del trasporto di rifiuti in Svezia…… Restiamo allibiti. Non riusciamo proprio a comprendere da dove sia venuto fuori il nome della
Svezia quale sede di smaltimento dei rifiuti salernitani…. A noi non risulta affatto alcun collegamento con ditte svedesi…. Abbiamo
emesso due bandi di gara ad evidenza pubblica, rispettivamente per lo smaltimento della FUT e della FST di produzione dello STIR di
Battipaglia. …. Per la prima gara, si sono proposti due operatori, uno italiano e l’altro tedesco. Ma, a causa della mancata convenienza
economica per la stazione appaltante, la gara per la frazione umida tritovagliata non è stata affidata. Per quanto riguarda, invece, la
gara per la frazione secca, cui si riferiscono le notizie apparse sulla stampa, sono pervenute offerte da due operatori italiani e
uno norvegese. E le buste non sono state ancora aperte. Perciò, proprio non si capisce come mai si parli erroneamente della Svezia”.(4)
In realtà i rifiuti bruciati dalla Svezia provengono per due terzi dalla vicina Norvegia ma, paradossalmente, lo scorso novembre la città di Oslo (Norvegia) aveva programmato di utilizzare l’immondizia di Napoli, dietro incasso di 90 euro a tonnellata, per alimentare l’inceneritore di Mortensrud.(5)
Va detto inoltre che le 30.000 tonnellate di rifiuti di cui la HEM ha bisogno per il prossimo anno, l’inceneritore di Acerra le brucia in una quindicina di giorni e ne ricava circa 30.000 MWh di energia elettrica.(6)
Cioè, giusto per
capirci, l’inceneritore di Acerra brucia in un anno una quantità di rifiuti 20-30 volte più grande di quella che richiederebbe
la HEM!
Qualcuno potrebbe ritenere che i termovalorizzatori svedesi non abbiano problemi di inquinamento e che i cittadini siano contenti di bruciare l’immondizia di Napoli pur di avere le loro case riscaldate. Ma in Svezia incominciano a nascere delle serie preoccupazioni sull’impatto ambientale e sui danni alla salute dei termovalorizzatori ed aumentano le contestazioni degli abitanti a ridosso degli impianti.(7)
Il governo svedese si è reso conto che riciclare i rifiuti è meglio di bruciarli ed ha abbandonato la costruzione degli inceneritori a favore della raccolta differenziata.(8)
Si sta cercando di porre rimedio tassando l'incenerimento e quindi ora, per il ricorso al riciclo e per la riduzione dei rifiuti alla fonte, gli impianti non hanno abbastanza rifiuti domestici da bruciare.(9)
Intanto l’inverno si avvicina, le case vanno riscaldate e serve un combustibile per la centrale: o i rifiuti o il cascame di legno, che ha comunque un costo molto variabile, a partire dai 45 €/t.(10)
Ecco perché allora la HEM sarebbe “disposta” ad importare i rifiuti da Salerno, incominciando con un carico di 5.000 tonnellate.(11)
Per quello che mi riguarda sarebbe un vero affare per un
triplice ordine di ragioni:
- lo smaltimento in loco ci costerebbe di più;
- risparmieremmo la quota CIP6 che viene aggiunta sulle nostre
bollette, per quel poco di corrente che produrrebbero gli inceneritori;
- e, soprattutto, ci risparmieremmo un bel po’ di diossina
nei polmoni.
Se non siamo capaci di riciclarla, se la pigliassero tutta la nostra monnezza!
C’è soltanto un particolare non insignificante:
Salerno non ne sa niente.
Mi ricorda tanto di quel Tizio che andava dicendo che era fidanzato con Carmela, ma lei, che aveva già molti
spasimanti, non ne era ancora a conoscenza!
(1) http://sverigesradio.se/sida/artikel.aspx?programid=128&artikel=4208707
http://sverigesradio.se/sida/artikel.aspx?programid=128&artikel=4590159
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/417187/
http://www.labussolaquotidiana.it/ita/articoli-la-monnezza-campanafa-felice-la-svezia-2820.htm
http://sverigesradio.se/sida/artikel.aspx?programid=83&artikel=4645543
http://www.hem.se/extra/pod/?id=782&module_instance=1&action=pod_show
(2) http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/417187/
http://www.labussolaquotidiana.it/ita/articoli-la-monnezza-campanafa-felice-la-svezia-2820.htm
(3) http://sverigesradio.se/sida/artikel.aspx?programid=128&artikel=4590159
(4) http://www.ilquotidianodisalerno.it/2011/08/31/ecoambiente-la-svezia-non-c%E2%80%99entra/
L’EcoAmbienteSpa si occupa della gestione integrata del ciclo dei rifiuti nel territorio della Provincia di Salerno.
(5) http://usenet.it.rooar.com/showthread.php?t=6846025
http://www.9online.it/blog_emergenzarifiuti/2010/12/10/rifiuti-campani-in-norvegia-oslo-precisa-non-
http://federicovalerio.splinder.com/post/24230606/importazione-rifiuti-da-riscaldamento
Per
il teleriscaldamento la Svezia importa 600.000 tonnellate di rifiuti all'anno dalla vicina Norvegia
http://video.tiscali.it/canali/News/Italia/65940.html
(6) http://www.osservatorioacerra.it/erc/ERC_Documento/Produzione%20Maggio%202011.pdf
(7) http://www.ilquotidianodisalerno.it/2011/08/31/ecoambiente-la-svezia-non-c%E2%80%99entra/
(8) http://federicovalerio.splinder.com/post/24230606/importazione-rifiuti-da-riscaldamento
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=38256
(9) http://federicovalerio.splinder.com/post/24230606/importazione-rifiuti-da-riscaldamento
(10) http://www.professionelegnoenergia.it/doc/ANTONINIassistal.pdf (pg 11)
(11) http://sverigesradio.se/sida/artikel.aspx?programid=128&artikel=4590159